ECOGRAFIA

Professionalità, competenza e tecnologia hanno reso nel tempo l’Istituto di Radiologia Vigevano importante riferimento nel vasto ambito degli esami ecografici.

L’ecografia è un’indagine diagnostica medica non invasiva che, utilizzando gli ultrasuoni emessi da particolari sonde appoggiate sulla cute del paziente, permette di visualizzare organi, ghiandole, parenchimi, vasi sanguigni, strutture sottocutanee ed anche strutture muscolari e tendinee. L’ecografia viene oggi utilizzata come indagine di “prima istanza” rispetto a tecniche d’indagine più complesse come TAC e RM di secondo livello.

Il campo di applicazione è molto ampio, l’ecografia viene infatti impiegata come screening nell’ambito della medicina preventiva e per diagnosticare eventuali alterazioni patologiche degli organi come costante esame di follow-up oncologico.

Presso l’Istituto di Radiologia Vigevano personale altamente qualificato utilizza un’apparecchiatura ecografica di ultima generazione. L’esame viene erogato sia in regime privatistico che in convenzione con ATS.

Prestazioni erogate

  • Ecografia addome completo
  • Ecografia addome inferiore
  • Ecografia addome superiore
  • Ecografia dei testicoli
  • Ecografia mammaria
  • Ecografia muscolo-tendinea
  • Ecografia parti molli superficiali
  • Ecografia stazioni linfonodali
  • Ecografia tiroide – capo e collo

Preparazione

L’esame ecografico si svolge normalmente in 10-20 minuti.
Sulla cute, in corrispondenza degli organi da esplorare, viene applicato un gel per permettere alla sonda di muoversi agevolmente e di condurre gli ultrasuoni.

Per lo studio degli organi addominali (in particolare, fegato e colecisti) è necessario osservare il digiuno assoluto per almeno 4 ore prima dell’esame, mentre per gli organi pelvici (vescica, utero e ovaie, prostata) bere 1 litro di acqua un’ora prima dell’esame per avere la vescica ben distesa.

Controindicazioni

L’ecografia non presenta alcun effetto collaterale e, non impiegando raggi X, è ripetibile più volte senza rischi per la salute. Viene infatti comunemente impiegata anche nelle donne in stato interessante per monitorare l’evolversi della gravidanza e in pediatria.